GIACOMO RIDOLFI, OPERAZIONE OK, ORA IL RECUPERO

Giacomo è stato operato, è andato tutto bene.  I sensi un po’ confusi, l’anestesia che circola ancora e il dolore dice che sei in ospedale, che il professor Zini ha preso qualcosa là e l’ha messa qua, con un nuovo metodo che dà più sicurezza nella saldatura del crociato. Ora c’è voglia di dormire, di sentire meno male, di andare oltre, di andare a casa. Sommerso di affetto e di messaggi, tutti dicono che non sarai mai solo. Ma in questo gioco dell’oca, si ripassa sempre dal “VIA”, si ricomincia sempre da capo, quante volte ancora? Da domani riabilitazione, e un programma per tornare a correre, la cosa che manca di più adesso. Ci sarà un percorso preciso, sarà accompagnato da medici, fisioterapisti, la famiglia naturale e quella vissina. Tutti lo seguiranno con affetto perché tutti vogliono bene al folletto rosso, tutti vogliono vederlo in campo ad inventare assist geniali, ripartire puntando l’uomo, segnare. Ma non solo, quello che si può augurare al ragazzo è di riprendersi bene e in fretta per avere quel che manca da qui ad essere felice.

B.L.