Intervista con gli sponsor: Fineco

Vincenzo Borchia, fin da bambino, abitando vicino allo stadio, ha sentito il profumo di calcio, gli umori e gli echi del Tonino Benelli. Troppo scontato amare il pallone e i colori biancorossi dalla tenera età. Poi quella maglietta agognata l’ha indossata davvero, fino a collezionare 116 presenze nella VIS PESARO 1898. Il 2 Dicembre 1979, 18′ minuto, a Formia, segna il suo primo, indimenticabile, gol nella prima delle quattro stagioni che lo vedranno quasi sempre titolare nella squadra di casa. Borchia era un terzino fluidificante (allora si diceva così) che macinava chilometri sulla fascia, ha calcato il palcoscenico della C con onore e bravura, guidato da allenatori come Enzo Gerardi, Angelo Becchetti, fino alle fatidiche otto giornate con Albertosi, sostituito da Gastone Mazzanti. L’unico rimpianto è aver mancato, per una incomprensione di mercato, l’avventura nella VIS di Nicoletti. Lo ritroviamo a sostenere i nostri colori 33 anni dopo, nella veste di  Responsabile Area Manager Romagna – Marche FINECO. Intervista realizzata da Luciano Bertuccioli, Area Progetti.

Come è iniziata la carriera di consulente finanziario?

Nel 1986 giocai l’ultimo anno da calciatore nella Fermana. Durante l’estate entrai in Programma Italia, la società di investimenti del gruppo Fininvest dove ottenni subito grandi risultati e, viste le ottime prospettive, smisi di giocare a calcio ancora giovane. In un paio di anni diventai manager e il lavoro mi assorbì totalmente. Dopo un’altra esperienza sono entrato in FINECO nel 1997. Posso dire di essere tra i “veterani” per numero di anni di esperienza in questo gruppo. FINECO è stata una delle prime banche on-line e la sua storia parla di innovazione e visione rispetto a un futuro in cui la digitalizzazione è oggi sempre più protagonista del modo di vivere di tutti noi. Questa intuizione è alla base del successo come terza banca per capitalizzazione di Borsa in Italia.

A livello personale quali sono le sue passioni?

La mia famiglia innanzi tutto. Ho una splendida moglie, Anna, due figlie, Virginia che fra poco mi renderà nonno e Valentina. Poi, naturalmente, il calcio che seguo assiduamente, in particolare la squadra del cuore: la VIS PESARO.

Parliamo del suo lavoro, che è di grande responsabilità, e di FINECO.

Sono responsabile di 23 negozi finanziari FINECO CENTER da Faenza ad Ascoli Piceno. La mia squadra conta 139 consulenti finanziari, gestiamo masse tre miliardi e novecento milioni di euro e quasi quarantamila clienti. Sento molto la responsabilità per i nostri clienti, le loro famiglie, gli investimenti che spesso sono il frutto del lavoro di una vita. Sin dalla nascita il nostro impegno è volto a soddisfare le esigenze a tutto tondo dei nostri clienti. Questa fase di mercato, particolarmente complessa, può mettere in difficoltà le famiglie di fronte alla scelta di come investire i propri risparmi e renderli produttivi. Per questa ragione la professionalità dei nostri consulenti, tutti iscritti all’Albo  è molto richiesta per una equilibrata pianificazione finanziaria. Siamo in grado di offrire una vasta gamma si servizi e, grazie al supporto di un’infrastruttura tecnologica d’avanguardia, di fornire ai nostri clienti  assistenza continua e personalizzata, per ogni esigenza finanziaria. FINECO nasce come banca on-line nel 1999 e nel 2001 è il primo operatore a lanciare un servizio di trading on-line. Successivamente offre i servizi bancari,  mutui,  fidi, finanziamenti,  e inaugura la propria Rete di consulenti finanziari. Dal 2014 si quota in borsa con grande successo, per poi diventare una vera e propria public company.

Quali sono i punti di forza di FINECO?

In un contesto attuale in cui molte banche hanno dovuto adattarsi a costruire un’offerta di servizi digitali FINECO è nata digitale e ha più di vent’anni di esperienza in questo settore. Può contare su una delle più importanti reti di consulenti in Italia, composta da professionisti qualificati, più di 2600. Un modello di consulenza che si basa sull’assenza di conflitti di interessi tra consulente e cliente, massima trasparenza in tema di costi e qualità elevatissima dei servizi offerti.

La pandemia ha un costo enorme in vite umane, problemi sociali, ha contratto i fatturati, fermato il lavoro e la scuola, rinchiuso le persone in casa. Che conseguenze ha avuto nel vostro lavoro?

Umanamente è una tragedia globale, sono costernato dai drammi che hanno colpito tante famiglie, persone che conosco ne soffrono le conseguenze. Parlando di lavoro è indubbio che questa crisi ha colpito il risparmio di tante persone. Ma è certo che la pandemia ha accelerato un avvicinamento dei risparmiatori alla tecnologia, anche per quanto riguarda servizi e consulenza finanziaria. Noi eravamo pronti e abbiamo avuto una risposta molto positiva in termini di raccolta e nuovi clienti. Questo perché da sempre siamo abituati a operare da remoto grazie al nostro DNA digitale. Siamo stati in grado di gestire al meglio questa situazione proponendo soluzioni e risposte convincenti.

La VIS PESARO 1898 e FINECO: come è nata questa collaborazione?

Questa collaborazione con la VIS è stata una mia iniziativa personale per i miei trascorsi con questa squadra e grazie alla passione di due colleghi Privat Banker del FINECO CENTER di Osteria Nuova, SILVER CIOCCHETTI e KATJA CALANDRINI. Inizialmente, due anni fa, abbiamo iniziato organizzando iniziative e eventi in co-branding e poi siamo diventati sponsor.

Dal 2 Maggio 2021 la VIS si è garantita la permanenza in terza serie italiana e ha iniziato a costruire il suo futuro. In questo processo di crescita la presenza di operatori finanziari come FINECO è di primaria importanza. Ringraziamo i nostri sponsor e persone come VINCENZO BORCHIA che con passione credono nel nostro progetto e ci danno modo di programmare un avvenire dignitoso e prestigioso per la città e per i colori biancorossi.